Mini guida

Usare il terminale

Questa pagina spiega alcuni concetti base di Linux e alcuni semplici comandi che potresti dover utilizzare durante il gioco.

Tutti i comandi si inviano al terminale digitando il nome del comando seguito da eventuali parametri e poi premendo il tasto invio.

Percorsi

In Linux i percorsi dei file sono definiti separando le cartelle con il carattere / (in Windows invece si usa \).

Ad esempio /bomb/maker/pippo è il percorso di un file chiamato pippo che si trova dentro una cartella maker, che a sua volta si trova in una cartella chiamata bomb. La cartella bomb non è contenuta in nessun altra cartella e pertanto si dice che si trova nella “radice” (root) dell’albero dei file.

pwd

Il terminale lavora all’interno di una cartella, che si può scoprire utilizzando il comando pwd (sta per “print working directory”).

cd

Si può cambiare la cartella di lavoro del terminale utilizzando il comando cd (che sta per “change directory”) seguito dal nome della cartella.

Ci sono anche 2 nomi speciali: “.” e “..”. Il primo indica la cartella corrente, mentre il secondo indica la cartella che contiene la cartella corrente.

Ad esempio se ci troviamo nella cartella /bomb/maker ed eseguiamo il comando cd .. ci ritroveremo nella cartella /bomb.

ls

Il comando ls (che sta per “list”) mostra i file presenti nella cartella corrente. Consigliamo di usarlo con il flag -l (ls -l), che mostra maggiori dettagli.

L’output di un comando ls -l potrebbe essere come segue:

drwxr-xr-x 3 player player 4096 25 Aug 19.37 script
-rw-r--r-- 1 player player 5317 25 Aug 19.37 bomb.js

Ci sono varie informazioni ma allo scopo del gioco ti interessano principalmente l’ultimo elemento della riga, che è il nome del file, e alcuni caratteri contenuti nel primo pezzo, che indicano che cosa si può fare con quel file.

Se la riga inizia per d significa che quel file è una cartella (“d” sta per directory). C’è poi un pattern di caratteri rwx talvolta sostituiti da dei trattini. Questo pattern viene ripetuto per 3 volte, ma ai fini del gioco ti interessa solo il primo blocco. Se c’è una r significa che il file è leggibile (readable), se c’è una w è scrivibile (writable) e se c’è il carattere x significa che il file è eseguibile (executable). Se c’è una x su una cartella (d) significa che si può entrare in essa.

rm

Il comando rm (remove) seguito dal nome di un file permette di eliminare un file. Se il file da eliminare è una cartella bisogna aggiungere anche il flag -R (ricorsivo).

script

Uno script è un piccolo programma eseguibile. Per eseguire uno script basta specificare come comando il suo percorso relativo alla cartella corrente. Ad esempio, se lo script si trova nella cartella di lavoro, sarà sufficiente digitare (./script.sh).

cat

Il comando cat seguito dal nome del file stampa all’interno del terminale il contenuto del file.

echo

Il comando echo seguito da del testo racchiusto tra apici stampa il testo fornito al comando. Può sembrare stupido ma viene spesso usato all’interno degli script per mostrare dei messaggi all’utente oppure in combinazione con altri comandi.

Potrebbe tornarti utile usarlo assieme al carattere > per inserire il suo output all’interno di un file.

Ad esempio il seguente comando inserisce il testo “Ciao Pippo” all’interno di un file chiamato pippo.txt.

echo 'Ciao Pippo' > pippo.txt

man

Il comando man seguito dal nome di un altro comando mostra il manuale del comando specificato; si esce dalla visualizzazione premendo il tasto “q”.